lunedì 15 febbraio 2016

Alcuni strumenti astronomici

Torquetum : si tratta di uno strumento astronomico medioevale concepito per rilevare e convertire misure fatte in tre serie di coordinate (orizzontale, equatoriale ed eclittica). Il termine deriva dal latino "torqueo" (lett. torcere).
( A tal proposito, consiglio la lettura di un interessante trattato di Egnazio Danti "Primo volume dell'uso et fabbrica dell'Astrolabio et del Planisferio )

Astrolabio: questo antico strumento astronomico fu il principale strumento di navigazione poichè permetteva di calcolare la posizione dei corpi celesti e l'ora locale conoscendo la latitudine.
Il nome deriva dal latino astrolabium e dal greco bizantino astrolábion, a sua volta proveniente dal greco αστήρ "astèr" ("astro") e dal verbo greco λαμβάνω "lambàno" ("prendere, afferrare").
 (Astrolabio persiano del XVIII secolo)
(Lamina di un astrolabio)

Cito a tal proposito l'astrolabio sferico conosciuto con il nome di Sfera armillare che costituisce un modello della sfera celeste elaborato da Eratostene nel 255 a.C..
 

Macchina di Anticitera ("O μηχανισμός των Αντικυθήρων"): questo strumento astronomico risulta un antichissimo calcolatore per il calendario solare e lunare. Risale probabilmente al 150 a.C. . Prende il nome dall'isola greca presso cui fu ritrovato. Ad oggi è conservata presso il Museo archeologico nazionale di Atene.

Passando adesso a macchine risalenti a tempi moderni, mi piacerebbe citarne due.
La prima è il Robonauta (Robotic Astronaut Assistant), ovvero un robot umanoide sviluppato dal JSC della Nasa e la cui ultima versione è stata lanciata nel febbraio 2011 a bordo dello Space Shuttle Discovery. Si caratterizza per destrezza e precisione ed è pensato per affiancare gli astronauti nelle mansioni pù complesse (ad esempio maneggiare strumenti spaziali).



La seconda invece è LIGO ( Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory) , costruito negli Stati Uniti, voluto dal Caltech e dal MIT ed ideato per individuare il transito di onde gravitazionali. E proprio grazie ad esso è stato possibile osservarle per la prima volta, raggiungendo così un traguardo tanto atteso e rivoluzionario per la fisica.

(Fonte Wikipedia)

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